Grazie al bellissimo rapporto di collaborazione instaurato con la casa editrice Giunti, qualche mese fa mi sono imbattuta nei libri di R. J. Palacio, una mamma che si era messa a scrivere di ragazzi e problemi adolescenziali. Il suo primo libro, Wonder, ve l’avevo consigliato alcune settimane fa con una recensione nella sezione principale del blog, e oggi voglio fare lo stesso anche con il secondo capitolo della storia, che altro non è se non il racconto delle avventure di Auggie e dei suoi amici, viste però questa volta dal punto di vista del bullo della scuola: Julian.
Fin dalle prime pagine del volume 1, Julian non mi era per niente simpatico. Superficiale, a tratti perfido e meschino, si era schierato apertamente contro Auggie, colpevolizzandolo per il suo aspetto e giustificando i suoi comportamenti con l’incapacità di affrontare il diverso. Quello che in questo nuovo libro l’autrice vuole far trasparire è che cambiando il punto di vista, e guardando tutto proprio con gli occhi del bullo, si può capire cosa si nasconde dietro questo atteggiamento.
A far ancora più riflettere è l’atteggiamento dei genitori di Julian, specie della madre, che lo difende dalle accuse degli insegnanti e degli amici, convinta di dover proteggere suo figlio anche quando sbaglia. Mamma e papà così non fanno altro che rovinargli ancora di più la vita, perché invece di rafforzarlo lo indeboliscono, trincerandolo dietro una cortina fatta di pregiudizi e scusanti che non stanno in piedi.
È così che da bullo della scuola Julian diventa una vittima. Vittima dell’ignoranza e del sistema familiare debole e sbagliato in cui si trova a vivere. Si tratta, anche questa volta, di un libro che oltre che per i ragazzini è anche per i genitori. Insegna, infatti, a lasciare liberi i propri figli di commettere errori e pagarne le conseguenze, senza intromettersi troppo o – peggio – difenderli quando hanno palesemente torto.
Una storia che aiuta ad affrontare il disagio e la paura, che spiega ai più giovani a non temere il diverso e a evitare i cosiddetti “errori da difesa” come il rifiuto e la fuga.
Pillole di saggezza sotto forma di libro, davvero consigliatissimo!